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martedì 21 gennaio 2014

“Ragnatela di gas” collega tutte le galassie - Confermata la scoperta della Matrice dell'Universo

Confermata la scoperta della Matrice dell’Universo:  “ragnatela di gas” collega tutte le galassie

Quando raccontavano ai loro figli, che siamo tutti UNO, siamo tutti correlati e collegati, perchè  l’Universo è come una grande Ragnatela Cosmica, allora i nativi americani avevano ragione. Grazie alla luce diffusa da un quasar distante che ha illuminato i filamenti, oggi  questa “ragnatela cosmica” composta da gas, collega fra loro le galassie ed è stata osservata per la prima volta. 

“Il primo e più spettacolare risultato fornito da questi dati è nelle mappe della distribuzione delle galassie basate sulle nuove misure di distanza che mostrano come già a quell’epoca l’Universo fosse organizzato in grandi strutture filamentose, che connettono gli ammassi di galassie e circondano ampie zone vuote.”

Descritta su Nature, la scoperta si deve a uno studio coordinato dall’astronomo italiano Sebastiano Cantalupo che lavora negli Stati Uniti presso l’università della California a Santa Cruz.



La ragnatela di energia e gas che collega stelle e pianeti, un dettaglio della rete di filamenti 
cosmici.

Grazie al telescopio Keck I nelle Hawaii è stato possibile il risultato. Illuminando come un faro la rete di filamenti di gas che si estende per circa 2 milioni di anni luce il quasar è un nucleo galattico attivo che emette radiazioni intense alimentate da un buco nero gigantesco al centro di una galassia. Cantalupo ha rilevato: ”Si tratta di un oggetto molto eccezionale: è enorme, almeno due volte più grande di qualsiasi nebulosa rilevata prima, e si estende ben oltre l’ambiente galattico del quasar”. L’esistenza della ragnatela era già prevista da un modello – Prevede che le galassie siano incorporate in una ragnatela cosmica di materia, la maggior parte della quale (circa l’84%) sarebbe costituita da materia oscura invisibile, ed è il modello cosmologico standard, che descrive la formazione delle strutture nell’universo. La distribuzione della materia oscura su larga scala, compresi gli aloni di materia oscura in cui le galassie si formano e la rete cosmica di filamenti che le collegano, è già dimistrata e questa ragnatela risulta dalle simulazioni al computer sull’evoluzione della struttura dell’universo.


Galassie, ammassi stellari e sistemi planetari sono collegati dalla rete cosmica di filamenti

I filamenti di gas diffuso e ionizzato sono tenuti a seguire un modello simile a quello visto nelle simulazioni, la gravità fa in modo che la materia ordinaria segua la distribuzione della materia oscura. ”Abbiamo studiato altri quasar in questo modo senza rilevare tale gas esteso”, ha detto Cantalupo. ”La luce del quasar – ha aggiunto – è come un fascio luminoso e in questo caso siamo stati fortunati che la ‘torcia’ sia rivolta verso la nebulosa e illumini il gas”. Fino ad ora questi filamenti non erano mai stati osservati.

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