Un team di ricercatori attraverso le osservazioni
della sonda spaziale Herschel dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea) ha recentemente dimostrato che Cerere, il
più piccolo pianeta nano del sistema solare, contiene vapore acqueo.
Michael Küppers, uno dei responsabili della
ricerca, pubblicata sulla rivista scientifica Nature, ha detto: “Abbiamo
scoperto che c’era ghiaccio sulla superficie di Cerere, che sublima e
diventa vapore”. Sta espellendo nello spazio
fino a sei chilogrammi di vapore per secondo, e spiega l’articolo, il pianeta nano, circa 1.000 chilometri di diametro è il
più grande nella fascia degli asteroidi. Questa è la prima volta che vengono osservate tali molecole essenziali per la vita del corpo celeste, molti anni fa gli
scienziati avevano sospettato che l’acqua potrebbe essere un elemento
chiave di Cerere.
Si rafforza la teoria come l’acqua degli oceani sia stata trasportata sulla
Terra attraverso gli asteroidi, trovare
acqua su Cerere è importante per la ricerca esobiologica. Le regioni centrali dei pianeti Mercurio,
Venere, Terra e Marte erano troppo caldi per potersi condensare e dare
vita agli oceani, questo se ci riferiamo al periodo quando il sistema solare si è formato
4.600 milioni di anni fa. Attraverso il conseguente bombardamento di comete e
asteroidi pertanto, si ritiene che l’acqua sia stata
trasportata. Un nuovo veicolo spaziale partirà nel febbraio del
2015, infatti, un ulteriore studio di Ceres o Cerere, situato
nella fascia di asteroidi tra le orbite di Marte e Giove, sarà fatto tra
qualche anno. A dirci più esattamente cosa sta succedendo, sarà quindi la sonda della NASA “Dawn” che raggiungerà Cerere nel
2015.
Nuove Frontiere della Conoscenza
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